Mentre qualche anno fa Ottobre era noto per la raccolta di
funghi e castagne, adesso un altro evento caratterizza questo mese autunnale: l’occupazione. I professori considerano
questa pratica, ormai abituale, come il mostro che causa ritardi incolmabili nei
programmi e la usano come
giustificazione per gite saltate; gli
alunni la benedicono rivendicandola ogni anno come unico mezzo per la divulgazione
di idee “rivoluzionarie” a dir poco confuse. Tuttavia siamo tutti concordi nel sostenere che questa forma di
protesta non ha ancora portato risultati e probabilmente, se condotta con tali
modalità, non porterà mai a niente.
Vogliamo provare, cari studenti, a cambiare davvero
qualcosa?
E’ stata lanciata il 2 Settembre scorso la prima riforma aperta al contributo di tutti quelli che la scuola
la vivono, ai professori, ai tecnici,
agli studenti, ai genitori. Smettiamo di coprirci il volto con striscioni e
manifesti e mettiamoci davvero la faccia: pubblichiamo
video ed interviste che raccontino la nostra idea di una Scuola Buona.
Ottobre e Novembre saranno i mesi della mobilitazione generale che, partendo
dai GD di tutta la Toscana, darà luogo alla più grande consultazione pubblica mai sperimentata nel nostro Paese.
Non perdiamo questa occasione! Siamo noi ad alzarci tutte le
mattine cercando di apprendere qualche lezione, non solo dai professori, ma da
tutte quelle persone con le quali ogni giorno ci confrontiamo e che
contribuiscono a creare gli uomini e le donne che siamo. Siamo noi che non abbiamo
la possibilità di usare palestre e laboratori perché le strutture sono troppo
spesso fatiscenti o perché non vengono assunti i vari tecnici specializzati.
Facciamo sentire la nostra voce perché è proprio vero che
infondo La Buona Scuola #LARACCONTIAMONOI
Partecipa anche tu,
contatta i GD del tuo territorio, o invia una mail con la tua idea a
gdtoscana@gmail.com
Beatrice Bandini