Non lasciano interviste, operano nell’oscurità della
notte e tutto ciò che sappiamo di loro lo conosciamo solamente attraverso le
loro opere. Un muro, bombolette spray e possono iniziare a lavorare. Gli Street
Artists nascono con i movimenti di protesta che esaltano il ruolo dei murales come
libere espressioni creative della popolazione contro il potere. Nel tempo hanno
assunto sempre più un valore estetico venendo spesso commissionati da enti
pubblici o privati con intenti decorativi, rimanendo comunque legati ai
principi di un’arte rivoluzionaria che scaturisce da malcontenti sociali. Scandicci
non è rimasta indifferente al fascino della pittura murale: si moltiplicano i
disegni, gli artisti e gli eventi in cui non è più un taboo parlare dei murales
come forma artistica. Sono stati realizzati su muri di palestre, scuole,
ospedali grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale e di street
artists scandiccesi e fiorentini che attraverso bandi e concorsi hanno attenuto
il consenso alla riqualificazione di spazi cittadini.
Diverso
è il discorso per i graffiti illegali che nascono lungo binari, cavalcavia e monumenti
storici per i quali, in Italia, valgono le seguenti direttive: “Chiunque, fuori dei
casi preveduti dall'articolo 635, deturpa o imbratta cose mobili altrui è
punito, a querela della persona offesa, con la multa fino a euro 103. Se il fatto è commesso su beni immobili o su mezzi di
trasporto pubblici o privati, si applica la pena della reclusione da uno a sei
mesi o della multa da 300 a 1.000 euro. Se il fatto è commesso su cose di
interesse storico o artistico, si applica la pena della reclusione da tre mesi
a un anno e della multa da 1.000 a 3.000 euro“.
Le mere forme di vandalismo ostacolano quei pittori la cui arte si
manifesta proprio attraverso murales e graffiti complessi ed elaborati, che
richiedono ore di lavoro e che non solo sono forme di recupero urbano ma
portano avanti lotte e proteste sociali. A Scandicci è nata da poco un’
associazione che sta permettendo un avanzamento nell’affermazione dell’arte di
strada sul territorio; grazie al gruppo degli Young Artists, i giovani si
avvicinano alla pittura spray con la consapevolezza che tra l’arte ed il
vandalismo vi è un grande confine: il talento. I cittadini apprezzano sempre di
più il lavoro svolto da questa associazione culturale e l’entusiasmo con cui sta
cercando di coinvolgere la cittadinanza attraverso eventi e corsi da loro
organizzati.
Anche la Biennale di Venezia è pronta ad aprire le porte alla Street Art, Scandicci potrà essere da meno?
Beatrice Bandini
Anche la Biennale di Venezia è pronta ad aprire le porte alla Street Art, Scandicci potrà essere da meno?
Beatrice Bandini
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